Il tema del riciclo viene considerato centrale anche nelle Direttive europee, in particolare dalla Direttiva 2008/98/CE che prevede che al 2020 si raggiunga un obiettivo pari al 70% del riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione.
Legambiente sottolinea come oggi non esistono più motivi tecnici, prestazionali o economici che possano essere utilizzati come scuse per non utilizzare materiali provenienti dal riciclo nelle costruzioni e, a dimostrazione di quanto affermato, nel Rapporto riporta alcune esperienze che descrivono cantieri e capitolati dove queste innovazioni sono già state portate avanti con successo a dimostrazione di come esistano oggi norme codificate basate sulle prestazioni, che permettono ai materiali da riciclo di poter competere sul piano tecnico e anche del prezzo.
Dallo Juventus Stadium al recupero e riutilizzo dell’acciaio dei Padiglioni Expo, dal complesso residenziale Casanova EA8 di Bolzano alle buone pratiche oltre oceano come la Coucil House a Melbourne o il Silos di Copenhagen, sono solo alcuni dei casi citati.
Il dossier cerca di fare anche il punto sulla situazione individuando gli elementi che ostacolano l’economia circolare nel settore delle costruzioni, a partire dai cantieri dei lavori pubblici e privati, dove i capitolati e una normativa spesso poco chiara diventano spesso un ostacolo spesso insormontabile per l’utilizzo degli aggregati riciclati.